Ulan Bator – Si è tenuto lunedì 9 luglio scorso l’incontro ufficiale tra il Segretario di Stato americano, Hillary Clinton, e il nuovo Presidente della Mongolia, Tsakkhia Elbegdorj.
Come riportato dal “Wall Street Journal Europe” del 10 luglio, l’ex First Lady a stelle e strisce ha colto l’occasione per sottolineare il supporto degli Stati Uniti alla prosecuzione del processo democratico in una regione in cui l’influenza cinese continua a farsi sentire. Una tappa quella in Mongolia che è proseguita con le visite in altri territori alla “perifieria” della Cina come il Laos, Vietnam e Cambogia.
“Il mio viaggio – ha dichiarato Hillary Clinton al WSJ – riflette una priorità strategica dell’attuale politica estera americana. Dopo 10 anni nei quali ci siamo concentrati con grande attenzione sui conflitti in Afghanistan e in Iraq, gli Stati Uniti stanno facendo maggiori investimenti – diplomatici, economici, strategici e quant’altro – in questa parte del mondo. E’ quello che noi chiamiamo il nostro pivot in Asia”.