• it Italiano
  • Chi siamo
    • Think Tank
    • Board
  • Siti Amici
    • Afrofocus
    • Orsam
    • CNR
    • Revue Conflits
    • L’Opinione
    • Friedman Institute
    • IF Magazine
    • Festival Nazionale
    • Osce
    • Wikiamericas
    • Oltrepanto
    • European Parliament
sabato, Gennaio 16, 2021
NEWSLETTER
Il Nodo di Gordio
  • BREAKING NEWS
  • GLOBAL GORDIAN OUTLOOK
  • DIALOGHI MEDITERRANEI
  • EVENTI
  • SALA STAMPA
  • PUBBLICAZIONI
    • RIVISTA
    • PAPER
    • MONOGRAFIE
No Result
View All Result
  • BREAKING NEWS
  • GLOBAL GORDIAN OUTLOOK
  • DIALOGHI MEDITERRANEI
  • EVENTI
  • SALA STAMPA
  • PUBBLICAZIONI
    • RIVISTA
    • PAPER
    • MONOGRAFIE
Il Nodo di Gordio
Home Dialoghi Mediterranei

Tav e Tap, le infrastrutture non sono tutte uguali

by Redazione
16 Febbraio 2019
1
SHARES
82
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su Linkedin

C_4_articolo_2009057__ImageGallery__imageGalleryItem_8_image

Tav e Tap, c’è assonanza ma le due realtà hanno aspetti molto differenti e non basta che si tratti di due interventi infrastrutturali per renderli simili. La Tap porterà in Italia il gas in arrivo dall’Azerbaijan. Approderà in Puglia per poi venir distribuito in tutta la Penisola. Che l’Italia abbia bisogno di energia è evidente a tutti, compresi coloro che si sono opposti al gasdotto. In futuro, si spera, le energie rinnovabili e pulite renderanno superfluo il ricorso al metano o al petrolio, ma l’autosufficienza energetica basata su sole e vento non sarà raggiunta in tempi brevi.

Dunque il ricorso al gas è non solo inevitabile ma rappresenta anche l’alternativa migliore, in termini ambientali, al ben più inquinante petrolio. Sulla Tap, però, incombevano anche le proteste per eventuali danni arrecati ai fondali marini, alla spiaggia dove la condotta arriverà, agli ulivi dei pochi km attraversati prima di collegarsi con gli impianti già esistenti.

Problemi che pare siano stati affrontati e risolti. Basti pensare che gli ulivi espiantati sono stati collocati provvisoriamente in aree dotate di strutture per la protezione dalla Xylella e saranno poi ripiantati nei terreni originari. Ed anche la spiaggia non verrà intaccata.

Quanto alla Tav Torino Lione, i contrasti riguardano la filosofia stessa dell’opera. Tav è l’acronimo di Tratta ad Alta Velocità. E quel riferimento all’Alta Velocità va tenuto presente. Sin dall’inizio della discussione sulla nuova linea tra il Piemonte e la Francia si è sostenuto che la Tav sarebbe servita per agevolare il trasporto delle merci, aumentando la competitività del territorio e riducendo l’inquinamento con l’eliminazione dei Tir che percorrono attualmente la Val Susa in autostrada o sulla viabilità ordinaria. Tutto bene, dunque?

Non proprio, perché le stesse promesse avevano accompagnato la realizzazione dell’alta velocità italiana tra Torino e Salerno passando per Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. E in tutti questi anni quanti Tir sono stati eliminati grazie alla nuova linea? Nessuno. Sull’Alta Velocità italiana non transitano treni merci.

E allora qualche dubbio sulla Torino Lione è inevitabile. In origine avrebbe dovuto rappresentare una tratta fondamentale del corridoio 5, da Lisbona a Kiev. Peccato che molti Paesi lungo il corridoio 5, che ha pure cambiato nome, non siano più interessati, a partire dal Portogallo. Però potrebbe essere solo un problema contingente. Mentre la realizzazione della Via della seta ferroviaria dalla Cina all’Europa potrebbe dare nuovo impulso.

Però, a quel punto, i problemi sarebbero nuovamente italiani. Se sull’alta velocità italiana non transitano treni merci, i carichi in arrivo dall’Est verrebbero scaricati dai treni a Trieste e trasferiti sui Tir per attraversare su gomma, e inquinando, tutta la Pianura Padana arrivando sino a Torino dove andrebbero ad ingolfare la già insufficiente tangenziale per proseguire sull’autostrada verso Pinerolo per raggiungere lo scalo  di Orbassano dove i Tir scaricherebbero le merci sui treni diretti a Lione. Una follia.

Le merci devono viaggiare su rotaia, ma sull’intera tratta. Invece alcune associazioni imprenditoriali hanno già spiegato di preferire il trasporto su gomma, respingendo ogni ipotesi di divieto di transito nelle tratte alpine. Fingendo di non sapere che Austria e Svizzera hanno già imposto limitazioni proprio per tutelare l’ambiente. Imprenditori che vogliono la Tav per le commesse relative alla costruzione, ma senza l’obbligo di utilizzarla successivamente.

È vero che l’opera sarebbe comunque utile per i collegamenti riservati ai passeggeri, ma un briciolo di onestà intellettuale non farebbe male e servirebbe a fare chiarezza.

Augusto Grandi

Senior fellow think tank “Il Nodo di Gordio”

Tags: infrastruttureTAPTAV
Redazione

Redazione

Il "Nodo di Gordio" è un think tank di geopolitica ed economia internazionale, promosso da una équipe di diplomatici, docenti universitari, giornalisti ed analisti in numerose discipline (geopolitica, storia, economia, finanza, politica estera, studi militari, letteratura, arte, marketing, comunicazione e gestione della rete internet)

Articoli Correlati

Libia: Bufale e minacce. Le dichiarazioni di al-Sarraj e le reazioni italiane
Dialoghi Mediterranei

Libia: Bufale e minacce. Le dichiarazioni di al-Sarraj e le reazioni italiane

19 Aprile 2019
Haftar a Roma. La soluzione italiana alla crisi libica
Dialoghi Mediterranei

Haftar: la Libia…domani

6 Aprile 2019
Dialoghi Mediterranei
Dialoghi Mediterranei

Dialoghi Mediterranei

22 Marzo 2019
Da Aquisgrana alla Missione Sofia  Dietro al ritiro di Berlino
Dialoghi Mediterranei

Da Aquisgrana alla Missione Sofia Dietro al ritiro di Berlino

28 Gennaio 2019
CFA: Konaré chiede un’Africa libera dalla moneta coloniale
Breaking News

CFA: Konaré chiede un’Africa libera dalla moneta coloniale

27 Gennaio 2019
CFA: le responsabilità francesi e quelle dei governi africani
Dialoghi Mediterranei

CFA: le responsabilità francesi e quelle dei governi africani

25 Gennaio 2019
Next Post
Pergine girerà intorno alla luna – L’Adige 20.02.2019

Pergine girerà intorno alla luna - L'Adige 20.02.2019

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ultime News

8° Congresso del partito dei lavoratori, Kim Jong-un promette di espandere le relazioni esterne e rafforzare le capacità difensive
Breaking News

8° Congresso del partito dei lavoratori, Kim Jong-un promette di espandere le relazioni esterne e rafforzare le capacità difensive

by Elvio Rotondo
10 Gennaio 2021
0

All'ottavo congresso del Partito dei lavoratori nordcoreano, Kim Jong-un ha annunciato la sua linea politica, orientata ad espandere e sviluppare...

Trump. L’eredità difficile

Trump. L’eredità difficile

10 Gennaio 2021
Trump esce di scena: più Colpe che Golpe

Trump esce di scena: più Colpe che Golpe

9 Gennaio 2021
Conferenza digitale «Straight talk on our Green future»

Conferenza digitale «Straight talk on our Green future»

4 Gennaio 2021
Ospitalità alpina promossa dal Nodo di Gordio – Trentino 03.01.2021

Ospitalità alpina promossa dal Nodo di Gordio – Trentino 03.01.2021

3 Gennaio 2021
TAP, arriva in Italia il primo gas dall’Azerbaijan

TAP, arriva in Italia il primo gas dall’Azerbaijan

31 Dicembre 2020
Il Nodo di Gordio

Newsletter

LE PIU IMPORTANTI NOTIZIE DI GEOPOLITICA E GLI EVENTI MONDIALI

Iscriviti alla nostra mailing list e riceverai tutti gli aggiornamenti

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Categorie

Il Nodo di Gordio

  • Disclaimer
  • Abbonamento
  • Termini d’uso
  • Board
  • Abbonamento
  • Contattaci

Chi siamo

Il "Nodo di Gordio" è un think tank di geopolitica ed economia internazionale, promosso da una équipe di diplomatici, docenti universitari, giornalisti ed analisti in numerose discipline (geopolitica, storia, economia, finanza, politica estera, studi militari, letteratura, arte, marketing, comunicazione e gestione della rete internet)

© 2020 - Nodo di Gordio - Privacy Policy | Cookie Policy

No Result
View All Result
  • BREAKING NEWS
  • GLOBAL GORDIAN OUTLOOK
  • DIALOGHI MEDITERRANEI
  • EVENTI
  • SALA STAMPA
  • ABBONAMENTO
  • CHI SIAMO
    • THINK TANK
    • BOARD
    • ABBONAMENTO
  • PUBBLICAZIONI
    • RIVISTA
    • PAPER
    • MONOGRAFIE
  • NEWSLETTER
  • Italiano

© 2020 - Nodo di Gordio - Privacy Policy | Cookie Policy

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.