GIANCARLO ELIA VALORI
Petrolio la nuova geopolitica del potere
Excelsior 1881, 2011 Pagg. 246 – Euro 24,30
I nuovi scenari geopolitici non possono prescindere da una profonda conoscenza e da un’attenta analisi delle mappe energetiche del pianeta. In un mondo sempre più dipendente dalle risorse del sottosuolo, dove i consumi di gas e petrolio crescono anche grazie alla progressiva avanzata dei Paesi in via di sviluppo, lo studio della geopolitica “classica” deve necessariamente essere integrato con l’osservazione degli intrecci energetici che stanno rivoluzionando gli equilibri globali.
Il sorgere, accanto ai global player del secolo scorso, di nuove potenze regionali, accompagnato dal progressivo allentamento del ruolo di indirizzo e controllo svolto degli Stati Uniti d’America sullo scacchiere internazionale, ridisegna le mappe del potere planetario, piegandole alle necessità e agli accordi commerciali per l’estrazione, la distribuzione ed il consumo di quantità sempre maggiori di “oro nero” e “oro azzurro”.
Il vecchio cartello dell’OPEC, trova oggi nuovi e più agguerriti rivali in questo senso. Dopo la deflagrazione dell’Unione Sovietica, molte repubbliche indipendenti hanno, infatti, avviato imponenti progetti per l’estrazione delle risorse naturali energetiche, dapprima firmando contratti miliardari con le grandi società occidentali private operanti nel settore, e successivamente con operazioni di nazionalizzazione dei giacimenti e delle aziende petrolifere e gaziere.
È il caso della Russia, che dopo l’era delle privatizzazioni selvagge avviate del Presidente Boris Elstin, sotto il governo dello “zar” Vladimir Putin, ha progressivamente riportato sotto il controllo dello Stato gran parte dei colossi dell’energia russi. Ma il “cappello” statale posto sul capo di Gazprom e Lukoil in Russia, trova anologhi esempi in Kazakhstan, dove il Presidente Nursultan Nazarbayev ha fatto dell’estrazione e distribuzione del petrolio una componente strategica della politica di sviluppo nazionale e un elemento centrale per le relazioni di politica estera. A fornire un contributo rilevante alla comprensione di questo nuovo “Grande Gioco” in chiave energetica, è uscito il volume Petrolio – la nuova geopolitica del potere del prof. Giancarlo Elia Valori (Excelsior 1881, 2011 – pagg. 246 – Euro 24,30). Un’accurata e minuziosa disamina dei nuovi scenari del mondo multipolare che si profila all’orizzonte. Uno studio approfondito e un manuale prezioso che aiuta a comprendere e superare le vecchie categorie nei rapporti politici e diplomatici tra gli Stati.
Un’autentico trattato di “geopolitica delle pipeline”, quello di Valori, arricchito da numerosi grafici ed illustrazioni in grado di fornire un contributo significativo alla comprensione delle nuove rotte del potere. Tra Paesi produttori di greggio, snodi geopolitici e hub dell’energia. Un lavoro che, senza gettare a mare le analisi di Sir Halford Mackinder, padre nobile della geopolitica, ne attualizza i concetti, tracciando i possibili futuri sviluppi e gli impatti politici, economici e finanziari di questi conflitti energetici sotterranei.