Nell’ottica di unire ambiente, cultura ed economia, lo scorso 20 dicembre 2017 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York ha unanimemente adottato la risoluzione che proclama il 20 maggio Giornata mondiale delle Api. L’iniziativa è stata proposta dal Governo della Repubblica di Slovenia che si è attivamente impegnato per ottenere il sostegno della comunità internazionale. La Slovenia, partendo dal miele e dalle api, pone l’attenzione internazionale anche sulla tematica del cibo e la lotta delle popolazioni più povere nell’eliminare la problematica della “fame”. “Non possiamo continuare a concentrarci sull’aumento della produzione e della produttività basandoci sull’uso diffuso di pesticidi e di sostanze chimiche che minacciano le colture e gli impollinatori”, ha recentemente dichiarato il dirigente della Fao, José Graziano da Silva, che ha ribadito come i paesi debbano passare a politiche e sistemi alimentari più favorevoli agli impollinatori e più sostenibili. In più, in occasione della Giornata delle Api, Coldiretti ha ribadito come l’improvviso ritorno della pioggia e del freddo abbiano stressato le api, rimaste negli alveari dimezzando la produzione di miele di inizio stagione.
Miele che ha registrato un boom delle vendite in Italia, con un aumento del 5,1% sul valore degli acquisti nel 2017, spinto dalla svolta salutistica nei comportamenti alimentari degli italiani.
Continua a leggere l’articolo di Domenico Letizia, presidente dell’Istituto di Ricerca di Economia e Politica Internazionale, pubblicato per la testata “Notizie Geopolitiche“: http://irepi.com/lonu-e-le-api-la-geopolitica-della-slovenia-in-rapporto-al-cibo/