AHMED YASSAWI
Sciamano, stufi e letterato kazako
Presentazione dell’Ambasciatore Almaz Khamzayez
Introduzione di Pierangelo Buttafuoco
L’influsso che le credenze religiose preislamiche, legate prevalentemente a quel patrimonio spirituale paleo-asiatico contraddistinto da complessi magico-religiosi di tipo animisticosciamanico ma anche da elementi enomonoteistici, esercitarono sullo sviluppo delle caratteristiche, che si manifestarono a partire dall’epoca in cui visse Ahmed Yassawi in avanti è assolutamente fondamentale.
Padre della letteratura e del pensiero filosofico dell’attuale Kazakhstan lo si può, a ragion veduta, considerare il Dante Alighieri centrasiatico, o forse il San Francesco, visto che quest’ultimo fu mistico, asceta e nel contempo letterato. Un personaggio al quale sono attribuite facoltà prodigiose.
Ahmed Yassawi, si caratterizza per essere stato l’antesignano, nel mondo turco islamico, di un’embrionale Weltanschauung, sussunta in seguito alle categorie universali della metafisica della conoscenza che riguardano i presupposti stessi del pensiero filosofico: l’Io e la natura, la ierofania del divino e la sua esperienza quale fondamento del mondo fenomenico.
pp. 206 + 8 p. appendice fotografica
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