“Mangerai il pane con il sudore del tuo volto”. Il Dio biblico lanciò la sua maledizione su Adamo, e discendenti. Poi, però, si è meglio precisato il come e il quanto. La costituzione italiana avverte infatti che “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”. Però, per il mondo delle imprese italiane, non è chiaro cosa significhi “libera e dignitosa”. Se, poi, il lavoratore è stato fatto arrivare clandestinamente per costituire l’esercito industriale di riserva, nel concetto di dignitoso rientrano anche le baraccopoli o, meglio ancora, i materassi collocati sotto i portici, nei dehors, sotto le pensiline delle fermate degli autobus.
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