Secondo quanto riportato, recentemente, da Defense News, la Casa Bianca sarebbe stata sollecitata da due deputati repubblicani ad accelerare la condivisione di tecnologie militari sensibili con i suoi partner AUKUS (Stati Uniti, Australia e Regno Unito). Allo stesso tempo, l’Australia spingerebbe per l’accesso alle armi di precisione statunitensi, ai droni sottomarini e ai sistemi acustici marittimi.
In una lettera inviata questa settimana, i presidenti delle commissioni per i servizi armati e gli affari esteri della Camera degli Stati Uniti (i deputati Mike Rogers e Mike McCaul) hanno spinto l’amministrazione Biden a condividere più equipaggiamenti di difesa con Australia e Regno Unito riducendo la “lista delle tecnologie escluse (ETL)”.
Gli articoli ETL includono equipaggiamento letale: armi biologiche o bombe a grappolo, ma anche altre esportazioni che sono limitate solo dalla politica statunitense, come i missili di precisione, che sono considerati priorità elevate dai partner AUKUS.
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