Bibi è cattivo. E su questo sembrano essere tutti d’accordo. Non solo gli arabi, palestinesi in primis, che lo vedono come l’orco delle favole, ma anche gli occidentali, tutti schierati per Israele, ma che imputano al Primo Ministro gravi, gravissime colpe e responsabilità dell’attuale situazione di crisi.
Ed anche in Israele non sembra più godere di tante simpatie. Nelle settimane precedenti l’attacco di Hamas, le piazze di Tel Aviv erano piene di manifestanti che chiedevano le sue dimissioni. Ora vi è un momento di stasi, vista l’emergenza e il Governo di unità nazionale. Ma si può essere sicuri che, quanto, prima, la tensione riemergerà. È un vulcano che urge sotto le ceneri.
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