Il Generale Allen è stato una colonna portante dell’esercito americano degli ultimi 15 anni. Gli ultimi due incarichi ricoperti sono stati di comandante delle forze Isaf (coalizione a guida Nato presente in Afghanistan) e Inviato speciale del Presidente degli Stati Uniti per la Coalizione globale contro il Daesh.
Generale, la guerra contro l’Isis in Iraq e Siria: l’intervento russo è stato determinante, come sostengono alcuni, oppure mirato esclusivamente a rafforzare il potere di Assad, garantendosi le basi di Tartus e Latakia?
Per prima cosa l’intervento russo era orientato a stabilizzare non solo il regime di Assad ma tutta quella regione abitata da alawiti (con cui i russi hanno relazioni da molti decenni). Inoltre, con i russi non siamo riusciti a coordinarci circa una strategia su larga scala ma solo su piccoli teatri operativi. Un altro obiettivo di Mosca in Siria era quello di dimostrare al mondo la capacità di dispiegamento forze: lanciare missili cruise dal Mar Caspio e utilizzare i bombardieri Blackjack da lunga distanza, ne è un esempio.
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L’intervista completa di Marcello Ciola, Associate Analyst de “Il Nodo di Gordio” per L’Opinione —> Allen: contro Daesh intelligence coordinata
+++ Qui la video intervista al Generale Allen +++