Il presidente Serzh Sarkisyan con le sue giustificazioni rivela la vera essenza del regime armeno e ancora una volta offre un esempio di come questa nazione dimostri manifestamente di non voler rinunciare alle proprie rivendicazioni territoriali.
Parole queste pronunciate nella capitale turca dal politologo, il professor Toğrul İsmayıl, dell’Università di Economia e Tecnologia di Ankara, il quale ha spiegato che la giustificazione di Serzh Sarkisyan è finalizzata a conseguire un ulteriore riconoscimento da parte di quante più nazioni possibili, dell’indipendenza del Karabagh.
“A chiunque è noto che l’obiettivo principale dell’Armenia è quello di strappare all’Azerbaigian il territorio del Nagorno Karabagh. Per questo motivo in loco ci sono disposizioni che lavorano al fine di far accettare la sovranità del regime armeno alla comunità internazionale”, ha puntualizzato il politologo.
Inoltre ha aggiunto che il Presidente armeno attraverso queste sue parole svela le sue intenzioni mostrando la reale politica dell’Armenia.
“Ciò significa che andando avanti così, l’Azerbagian sarà costretto a piegare la testa all’Armenia con altri mezzi. A suo parere, Baku nel portare avanti ufficialmente i negoziati di pace deve muoversi con cautela. Inoltre l’Azerbaigian deve incrementare il proprio potenziale bellico. Un Azebaigian detentore di un potente esercito e di un potenziale bellico, in un attimo motiverà gli armeni a prendere un certa strada” ha detto Toğrul.
“L’ultima dichiarazione del presidente armeno ancora una volta ha dimostrato che l’Armenia non si discosta dall’assumere una posizione trasparente in merito alla soluzione delle controversie”. Parole queste, invece, che sono state pronunciate a Münster da Elnur Ismayilov, analista politico di questioni della UE e collaboratore scientifico dell’Università tedesca di Wilhelm in Vestfalia.
“Guadagnare tempo, solo per partecipare al progetto dei negoziati in cambio di pressioni internazionali è un chiaro escamotage politico. D’altra parte nel quadro generale della profonda crisi della politica interna attraversata dall’Armenia unita all’indebolimento dell’autorità di Sarkisyan, le dichiarazioni possono costituire solo un’’uscita calcolata per ammansire l’opinione pubblica”, ha detto, proseguendo l’analisi.
In sostanza le’analisi hanno valutato le giustificazioni di Sarkisyan finalizzate ad infliggere un colpo al processo dei negoziati.
“È innanzitutto parlando del sogno della Grande Armenia, che questa giustificazione di Sarkisyan non scevra di rivendicazioni nei confronti delle terre turche, ora, infligge un colpo agli accordi intrapresi, inerenti alla controversia del Nagorno Karabagh. Allo stesso tempo, l’Armenia come Paese, evidenzia con questo tipo di dichiarazioni il suo vero volto, poiché le sue conseguenze irresponsabili potranno divenire anche più aggressive”, ha fatto sapere Elnur Ismayilov.
Elnur Eltürk
Gün.Az
Un Articolo pubblicato da Elnur Eltürk sia sull’agenzia stampa azera Gün.Az che sul sito del Centro Studi Strategici Caucasici.
Traduzione: Ermanno Visintainer
Fonti:
http://gun.az/politics/12185
http://kafkassam-merkez.com/index.php?act=content&id=1369&id_cat=7