Potrebbe sembrare strana la decisione del Nodo di Gordio, uno dei più importanti think tank di politica internazionale, di dedicare il workshop annuale al tema del cibo, dell’alimentazione.
Ma, fortunatamente, non si tratta di un cedimento all’orgia gastronomica televisiva.
Perché il cibo è un fattore fondamentale di stabilità o di instabilità politica, in ogni parte del mondo.
È l’elemento scatenante di rivolte e di rivoluzioni, utilizzato dai vari centri internazionali di potere per manovrare le folle sottraendo il cibo o provocando abnormi aumenti di prezzo.
Dunque il convegno annuale del Nodo di Gordio, da giovedì a domenica a Montagnaga di Pinè (Trento), sarà l’occasione in cui potranno confrontarsi politici, universitari, economisti, diplomatici italiani e stranieri in quella che ormai viene definita come la “Cernobbio della geopolitica”.
Continua a leggere l’articolo di Augusto Grandi, Senior Fellow de “Il Nodo di Gordio” su ElecTO Mag: https://www.electoradio.com/mag/commentarii/il-cibo-tra-cultura-business-e-politica-a-montagnaga-di-pine/