Via della Seta, tutto pronto per l’arrivo del presidente cinese Xi Jinping in Italia. Come ufficializzato in queste ore dal portavoce del ministro degli Esteri cinese Lu Kang, il presidente cinese sarà impegnato in una visita di Stato in Europa dal 21 al 26 marzo prossimi che toccherà Italia, Principato di Monaco e Francia. Nel frattempo, il governo “gialloo-verde” sembra aver trovato la quadra sul memorandum d’intesa sulla Via della Seta che sarà firmato proprio in occasione della visita di Xi in Italia.
«La Via della Seta non mina i rapporti con Ue, Usa e Alleanza Atlantica». A dirlo è il Ministro degli Esteri,Enzo Moavero Milanesi. «Per l’Italia il processo d’integrazione europea, la Nato e più in particolare l’alleanza e l’amicizia leale con gli Usa restano punti di riferimento imprescindibili. La firma di un ‘memorandum of understanding’ con la Cina non modifica questi orientamenti di fondo, tanto più che non è giuridicamente vincolante».
Di questo memorandum e delle opportunità – ma anche dei rischi – che offre la Via della Seta se n’è parlato molto in questi ultimi giorni. Abbiamo voluto approfondire l’argomento intervistando Daniele Lazzeri, chairman del think tank di studi geopolitici e di economia internazionale Il Nodo di Gordio e Direttore responsabile dell’omonima rivista quadrimestrale.
Continua a leggere l’intervista a Daniele Lazzeri, Chairman de “Il Nodo di Gordio” su Oltre la Linea: https://oltrelalinea.news/2019/03/18/via-della-seta-daniele-lazzeri-occasione-per-ravvivare-crescita-e-occupazione/