Il glocal pare passato di moda. Insieme al “piccolo è bello”. Ora contano solo le dimensioni, le grandi dimensioni. La pandemia, il turbocapitalismo, il mondialismo, l’omologazione planetaria, la standardizzazione. Fingendo di non capire che la pandemia è la conseguenza inevitabile di tutti gli altri termini, che la distruzione dell’ambiente e delle piccole realtà produttive tipiche e di qualità risponde ad una logica perversa e che avrà un costo altissimo.
Per questo diventano fondamentali le occasioni di incontro tra realtà diverse, tra Paesi diversi. Pietro Fiocchi, europarlamentare ma anche industriale noto in tutto il mondo per la qualità della sua produzione, si ritroverà sabato pomeriggio al workshop organizzato dal Nodo di Gordio e da Vox Populi a dialogare di sostenibilità e territorio con l’ambasciatore sloveno Tomaz Kunstelj e con l’amministratore delegato di Trentino Marketing, Maurizio Rossini, insieme ad Aljoša Ota, direttore dell’ente per il turismo della Slovenia.
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