Le guerre, tutte e da sempre, sono il portato di interessi economici… questo, almeno, ci viene detto, e inculcato sin dalle scuole, in nome di una (pseudo) teoria marxista. Con ogni evidenza, propagandata da chi Marx lo ha letto ben poco. E, soprattutto, male.
La geopolitica – che non è mera teoria, ma prassi nell’osservare spregiudicatamente la realtà – ci dimostra, però, una cosa ben diversa. Una realtà molto più complessa che sta a fondamento dei conflitti.
Un coacervo formato, certo, da interessi economici, ma anche da diversità e contrasti (o affinità ) tra culture, posizione geografica che determina precise scelte politiche… e, inevitabilmente, anche religioni.
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