Geopolitica delle religioni nel XXI secolo
“Quante divisioni ha il Papa?”. Sicuramente quelle a disposizione di Papa Francesco sono molto meno numerose di quelle – ovviamente morali ma anche politiche – su cui poteva contare Pio XII al momento della domanda di Stalin a Yalta. Ma la religione, anzi le religioni e soprattutto quelle di cui non si preoccupava Stalin, non hanno perso di importanza sulla scena internazionale.
Per questo il think tank Il Nodo di Gordioha deciso di dedicare l’annuale workshop di geopolitica – “Il dio della guerra della pace” da domani al 23 luglio presso l’Hotel Al Posta di Montagnaga di Pinè (Trento) – proprio al ruolo degli aspetti religiosi nei conflitti espliciti o in quelli latenti in ogni parte del globo.
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