Sono stati 985 i morti sul lavoro nel corso del 2023. E considerando anche i morti in itinere il bilancio sale a 1.467 vittime. I dati sono stati resi noti dall’Osservatorio nazionale sulle morti bianche, creato da Carlo Soricelli nel 2008. Ma lo stesso Soricelli avverte che il dato complessivo è comunque sottostimato. Eppure, al di là di qualche rara frase di circostanza, si continua ad ignorare il problema poiché intervenire significherebbe non solo affrontare ingenti investimenti ma anche cambiare organizzazione del lavoro e mentalità generale.
Invece va bene così a tutti, al di là delle famiglie delle vittime. Nessuna mobilitazione generale, nessuna protesta al di là di qualche sporadico corteo con candeline e palloncini. Il ministro biasima, il presidente soffre. Un applauso e tutti a casa, anzi al lavoro.
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