di ALMAZ KHAMZAEV
Dopo la caduta dell’Unione Sovietica è emersa un’immagine totalmente nuova della regione dell’Asia Centrale che fino ad allora era risultata alquanto approssimativa e confusa nelle rappresentazioni degli europei e della comunità internazionale in genere. La scomparsa del mondo bipolare ha apportato delle trasformazioni profonde in tutto l’assetto della società e dei cambiamenti negli ordinamenti giuridici, economici e sociali delle giovani repubbliche indipendenti di questa regione. Per la Repubblica del Kazakhstan ha rappresentato un importante fase di passaggio verso un sistema politico democratico, un’economia di mercato e verso l’integrazione nella comunità mondiale.
Oggi il Kazakhstan è uno dei paesi più attraenti dal punto di vista degli investimenti e ha intrapreso un’attiva collmoaborazione economica con molti paesi. L’Italia è il terzo partner economico del Kazakhstan nel mondo, dopo la Russia e la Cina, il primo in Europa e uno dei maggiori investitori nella nostra economia. Dal 2003 il nostro scambio commerciale è aumentato più di dieci volte e nel 2009 è stato di 13 934,5 miliardi di dollari.
Essendo uno dei partner strategici di molti paesi europei, incluso l’Italia, il Kazakhstan riveste un ruolo importante nel sistema della sicurezza energetica mondiale, del trasporto internazionale tra l’Ovest e l’Est e nella sicurezza euroasiatica svolgendo le funzioni di una sorta di ponte geopolitico tra l’Europa e l’Asia.
Nell’anno 2010 il Kazakhstan è a capo della presidenza OSCE, inaugurando così una nuova era di collaborazione con l’Unione Europea.
Un importante evento saranno i festeggiamenti per la giornata della nostra Costituzione, approvata il 30 agosto 1995 da un referendum popolare. In confronto alle vecchie democrazie europee un periodo di15 anni può sembrare del tutto insignificante, ma per un giovane stato come il Kazakhstan assume particolare importanza il fatto che la Costituzione sia stata non solo il garante delle libertà e di quanto conquistato con l’indipendenza, ma anche alla base della legislazione dello stato kazakho.
La prima Costituzione democratica del Kazakhstan ha significato il passaggio fondamentale ad una nuova fase dello sviluppo del nostro paese. Una fase dove al centro del sistema politico è stato posto l’uomo, il cittadino con i suoi diritti e libertà. Una fase in cui la democrazia e l’economia di mercato sono alla base dei diritti e delle libertà del cittadino.
La Costituzione è preziosa non solo per le norme e le leggi che stabilisce, ma per il suo spirito, per gli ideali e i principi che infonde. La Costituzione del Kazakhstan ha riassunto in sé le migliori tradizioni del costituzionalismo mondiale. Facendo riferimento alla pratica del mondo civile, la costituzione del Kazakhstan si rifà ai principi costituzionali degli ordinamenti democratici, al riconoscimento del valore supremo della persona, al carattere giuridico e sociale dello stato.
Da quando è entrata in vigore la costituzione vengono attuati in Kazakhstan programmi statali su ampia scala per garantire ai cittadini quelle libertà e possibilità volte alla realizzazione dei loro diritti. Nel 2009 è stato approvato il Programma della politica giuridica del Kazakhstan per i prossimi dieci anni, il quale definisce il perfezionamento della legislazione e del sistema giuridico e giudiziario del Kazakhstan.
La politica giuridica viene condotta dallo stato tenendo conto degli interessi nazionali e degli obblighi internazionali. Nell’ambito della sfera dei diritti umani attualmente il Kazakhstan partecipa a pieno diritto a più di 60 trattati multilaterali internazionali.
Oggi possiamo con convinzione affermare che negli ultimi quindici anni in Kazakhstan siano avvenuti dei cambiamenti fondamentali nelle coscienze civili delle masse. Nella società kazakha si è formata una cultura del diritto costituzionale e sono stati assunti a valori basilari la democrazia e la superiorità del diritto. Le parole del presidente della Repubblica kazakha, Nursultan Nazarbaev, sono eloquenti a tale riguardo: «Noi impariamo a vivere in una società democratica, quindi ogni giorno siamo noi stessi a creare la democrazia…..La nostra Costituzione ci ha dato la cosa principale – la libertà di scelta, poiché costruire la propria vita è il più importante dei tesori».