Turchia al voto ma, nonostante il terrorismo psicologico di qualche organo d’informazione, il clima è assolutamente sereno. Istanbul è frenetica, come sempre. Ma anche all’aeroporto i seggi sono regolarmente aperti e si vota in tutta tranquillità. Senza polizia né esercito. I voli di Turkish airlines sono affollatissimi, con servizio impeccabile a bordo. Turisti da ogni parte del mondo e turchi che tornano per il voto. Un appuntamento elettorale fondamentale per la Turchia. Per verificare se il progetto di riforma del Paese, ipotizzato dal presidente Erdogan, potrà procedere senza ostacoli o se ci sarà la necessita’ di alleanze per il futuro governo. Fondamentali saranno i risultati dei nazionalisti e dei curdi.
Alessandro Grandi