Tra le crescenti tensioni con alcuni paesi, la Cina terrà esercitazioni navali congiunte con la Russia, della durata di una settimana, nel Mar Cinese Meridionale. Vladimir Matveyev, portavoce della flotta della Marina russa del Pacifico, ha riferito che le esercitazioni congiunte si svolgeranno dal 12 al 19 settembre e si concentreranno sulla protezione delle navi mercantili transitanti nel tratto d’acqua molto trafficato. Secondo l’agenzia di stampa TASS le due flotte saranno impegnate anche nell’addestramento dello sbarco congiunto delle forze nel Mar Cinese Meridionale. La conferenza finale sulla preparazione per l’esercitazione navale russo-cinese, Joint Sea-2016, si è tenuta nel mese di luglio nella città di Zhanjiang (Cina).
Le esercitazioni arrivano nel momento in cui Pechino sembra essere diventata sempre più assertiva nelle sue rivendicazioni di sovranità delle acque al largo delle sue coste, alcune delle quali rivendicate anche da Giappone, Vietnam, Filippine, Indonesia e da altri paesi dell’area.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Yang Yujun ha ribadito, il mese scorso, che l’obiettivo delle esercitazioni non è di minacciare terze parti ma di “migliorare le capacità delle due marine di rispondere congiuntamente alle minacce alla sicurezza marittima”.
Negli ultimi mesi l’amministrazione Obama ha contrastato le rivendicazioni espansive della Cina nel Mar Cinese Meridionale, e la marina americana ha inviato navi lungo le rotte contestate per sottolineare il diritto alla libertà di navigazione. Cina e Russia stanno intensificando il loro partenariato per la sicurezza, in questi ultimi anni, con l’impegno di aumentare il numero delle esercitazioni congiunte nel 2016. L’esercitazione di settembre segnerà la settima esercitazione navale congiunta dal 2005. Dal 2012 le esercitazioni si sono tenute ogni anno. I due paesi svolgono anche esercitazioni antiterrorismo annuali, conosciute come “Peace Mission”.
In un articolo di “thediplomat”, del mese di luglio, veniva riportata una dichiarazione del portavoce del Ministero della difesa cinese, Yang Yujun, che in una conferenza stampa mensile, aveva riferito che le esercitazioni sarebbero “attività addestrative di routine tra i due paesi, con l’obiettivo di consolidare e sviluppare il partenariato strategico globale di Cina-Russia, approfondire la cooperazione amichevole, e migliorare le capacità delle due marine per affrontare congiuntamente le minacce alla sicurezza marittima “.
Le relazioni tra Russia e Cina, dal punto di vista diplomatico, economico e della sicurezza sono migliorate negli ultimi anni, andando a complicare così i già fragili equilibri della regione Asia-Pacifico. Molti analisti vedono, nel rafforzamento della collaborazione tra le due potenze, l’inizio di una partnership che potrebbe ridurre la capacità degli Stati Uniti di influenzare gli esiti strategici nella regione. Cina e Russia oltre a far parte anche della Shanghai Cooperation Organization (SCO) hanno spesso mostrato i loro interessi comuni attraverso l’uso del loro potere di veto nel Consiglio di Sicurezza U.N.
Elvio Rotondo
Country Analyst
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