Gli osservatori dell’Unasur (l’Unione delle nazioni sudamericane) hanno riconosciuto la regolarità del voto che ha sancito la rielezione di Evo Morales alla presidenza della Bolivia. Terzo mandato con un plebiscito di voti, visto che l’avversario conservatore, Samuel Doria Medina, ha ottenuto meno della metà dei suffragi di Morales.
Il presidente uscente (e rientrante) ha vinto in 8 dei 9 dipartimenti boliviani. E dopo aver dedicato il successo a Fidel Castro ed allo scomparso Hugo Chavez, ha assicurato che continuerà ad impegnarsi per l’integrazione dei boliviani (Morales è un nativo) così come per l’integrazione dell’intera America Latina.
Alessandro Grandi