Nei giorni scorsi sono sorti degli equivoci relativi alla presunta chiusura dei confini tra Italia e Slovenia a seguito dell’emergenza coronavirus nel nostro Paese. Il Nodo di Gordio ha avuto modo di visionare la nota del console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste che spiega come in realtà la situazione è differente rispetto a come è stata descritta su molti organi di informazione.
Inizialmente, infatti, la Slovenia si era limitata ad un controllo sanitario dei passeggeri, lasciando aperti sei varchi. Le merci, invece, potevano transitare liberamente. Successivamente Croazia ed Ungheria hanno bloccato i camion di merci in arrivo dall’Italia attraverso la Slovenia. Di conseguenza il governo di Lubiana ha deciso di permettere l’ingresso solo ai camion che trasportano merci dirette in Slovenia o che dispongono di autorizzazione per raggiungere altre destinazioni. Tenendo conto che, in un secondo momento, anche Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia hanno chiuso i confini.
Augusto Grandi
Senior Fellow think tank “Il Nodo di Gordio”
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