Stephen Bryen è uno dei massimi esperti nell’ambito della Difesa negli Stati Uniti d’America, con oltre 40 anni di esperienza nel mondo accademico, governativo e militare. Vice sottosegretario alla Difesa per il Commercio e i servizi di sicurezza durante le amministrazioni Reagan, è stato il fondatore e primo direttore della Defense technology security administration. Ha ricevuto due volte la più alta onorificenza civile del Dipartimento della difesa, la Distinguished public service medal. Nella sua carriera, è stato inoltre presidente di Finmeccanica Nord America e membro della Commissione U.S.-China Security and Economic Review in qualità di Commissario. Attualmente è senior fellow presso il Center for Security Policy e lo Yorktown Institute, oltre che membro del board del think-tank “Il Nodo di Gordio”. Collabora con “AsiaTimes”. Lo abbiamo raggiunto per fare il punto della situazione sulla guerra in Ucraina.
Lei ha recentemente spiegato che gli attacchi dei droni contro Mosca sono stati insignificanti rispetto ai massicci attacchi russi in Ucraina della notte precedente. Quelli contro Mosca sono attacchi più simbolici? Qual è l’obiettivo degli ucraini?
Gli attacchi contro la parte meridionale di Mosca sembrano essere stati progettati per colpire i punti in cui i russi avevano meno difese aeree. Putin ha aumentato i sistemi di difesa aerea intorno al centro di Mosca, il che potrebbe spiegare la scelta degli obiettivi da parte dell’Ucraina. Di certo ha causato problemi politici a Putin, minando la credibilità sua e dell’esercito. …
Continua a leggere l’intervista a Steven Bryen, Senior Fellow del think tank “Il Nodo di Gordio” su Insideover a cura di Roberto Vivaldelli: https://it.insideover.com/guerra/vi-spiego-come-andra-la-controffensiva-ucraina-parla-lesperto-della-difesa-americano.html