A 440 ANNI DA LEPANTO: LE INIZIATIVE DEL 2011
In tempi rapidissimi è uscito nei giorni scorsi il libro OltreLepanto. Dallo scontro di ieri all’intesa di oggi (pagg. 300, euro 28), curato da Paolo Zammatteo e pubblicato dal Centro Studi Vox Populi di Pergine Valsugana. Il libro contiene una ventina di saggi, frutto del convegno internazionale di studi svoltosi lo scorso novembre a Venezia e a Trento, con una “tappa” teatrale a Pergine. È un volume agile alla lettura, suddiviso in due sezioni: una geopolitica, che esamina i rapporti tra Italia e Turchia ieri e oggi, l’altra storica, che tratta sotto diversi aspetti (storia militare, strategia, relazioni diplomatiche, letteratura, arte) realtà e conseguenze della battaglia del 1571, fondamentale per il predominio commerciale, culturale e religioso nel Mediterraneo orientale. Uno studio che mira, negli intenti degli organizzatori, a creare un importante momento di pacificazione e di confronto internazionale. Tra gli autori, studiosi di chiara fama sia di parte italiana sia di parte turca, tra cui Riccardo Migliori, Augusto Grandi, Franco Cardini, Kudret Altun, Iskender Pala; tra le voci trentine presenti, Ermanno Visintainer e Daniele Lazzeri.
Tra gli elementi interessanti presenti nel volume, i risultati della fase iniziale del progetto “I cannoni della Serenissima”, finanziato dalla Regione del Veneto per la catalogazione delle artiglierie veneziane del Mediterraneo orientale. Come ha scritto Carlo Beltrame, oggi la stragrande maggioranza di pezzi veneziani non sono né in Italia né tantomeno a Venezia, ma in Grecia e in Turchia: dopo Napoleone, è infatti sparito tutto. Gli unici pezzi che ora si trovano a Venezia provengono da Candia o da Famagosta e furono regalati dai turchi nell’Ottocento. Una sorta di… rivincita postuma dell’impero ottomano.
Enrico Grandesso
Da Vita Trentina – Cultura – 22 Aprile 2012