Maria Zakharova, di fatto il portavoce del governo Putin, si stringe nelle spalle.
Parlare di pace con Kiev? E con chi?
Perché i russi sarebbero disposti, certo… Ma non vi è un interlocutore ucraino credibile. Non Zelensky, comunque…
La posizione di Mosca appare abbastanza chiara, nonostante il fumo naturalmente sollevato dal conflitto in corso. Quella russa contro l’Ucraina vorrebbe continuare ad essere una “operazione speciale”. Ovvero limitata nello spazio e nell’impiego di uomini, e mirata esclusivamente a mettere in sicurezza la “minoranza” russa del Donbas. Che, poi, nella vasta regione è maggioranza assoluta, oltre il 90%, depauperata di ogni diritto, anche i più elementari, dalle politiche dei governi di Kiev.
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