Il quotidiano online azerbaigiano, Today’s Baku, ha recentemente pubblicato un encomiabile articolo (“İl Nodo di Gordio” Azərbaycandan bəhs edib) in cui cita la rivista italiana di geopolitica ed economia internazionale “Il Nodo di Gordio”. Riportando in frontespizio l’editoriale dell’ultimo numero della rivista firmato dal chairman, Daniele Lazzeri, ne passa in rassegna il contenuto evidenziando i passaggi dedicati all’Azerbaigian.
Si sofferma sulle giornate intense trascorse dai relatori del “Nodo di Gordio” presenti nella delegazione italiana al IV International Humanitarian Forum di Baku, dove Premi Nobel, docenti universitari, alte cariche dello Stato ed esperti di caratura internazionale si sono confrontati per due giorni sulle spinose tematiche delle emergenze umanitarie, del multiculturalismo e del dialogo interreligioso, grazie alla presenza di 500 relatori provenienti da più di 60 Paesi.
Quindi menziona l’articolo “La Turchia propone all’Azerbaigian una nuova alleanza politica” di Toğrul Ismayıl. Un pezzo in cui si parla della visita ufficiale del Presidente Turco, Recep Tayyıp Erdoğan, nel Paese caucasico subito dopo le elezioni e in concomitanza con le crisi in Ucraina e in medio Oriente. Un summit strategico atto a delineare le nuove linee guida delle relazioni bilaterali tra Baku e Ankara e sulla questione del Nagorno-Karabakh.
Infine, chiosando evidenzia la recensione del Romanzo storico di grande fascino, “Il manoscritto incompleto” dell’autore Kamal Abdulla, con l’introduzione del medievalista Franco Cardini. Un testo che catapulta il protagonista all’interno de “Il Libro” di Dede Korkut, l’epopea più famosa dei turchi Oghuz, formata da epici racconti in prosa delle tribù turche stanziate nel secolo VIII in Caucaso e Asia centrale.
Ermanno Visintainer
Senior Fellow