Sono i Paesi di nuova motorizzazione a far registrare gli incrementi più consistenti. Ma anche il “vecchio mondo”, Italia a parte, si sta riprendendo
Guerre, epidemie, crisi generale, rallentamento delle economie trainanti: il quadro complessivo che viene presentato è immancabilmente questo. E l’Italia rappresenta un simbolo internazionale di questa crisi che coinvolge tutti. Forse non proprio tutti. «Perché quest’anno – assicura Gian primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor – si chiuderà con il nuovo record di immatricolazioni di vetture nuove, superando i 62,6 milioni del 2013».
Leggi l’articolo di Alessandro Grandi su IlGiornale.it —> Il mondo è in crisi ma è nuovo record per l’auto