In un momento in cui la cooperazione militare tra Pyongyang e Mosca è in netto progresso, soprattutto con la fornitura di armi e munizioni alla Russia in cambio di tecnologia militare avanzata per espandere le capacità militari nordcoreane, Seoul ha promesso di rafforzare la propria preparazione militare per contrastare l’avanzamento del programma di armamento di Pyongyang.
Secondo lo Stato maggiore congiunto di Seul la Corea del Nord potrebbe aver fornito a Mosca anche missili balistici a corto raggio e antiaerei leggeri, oltre a un milione di proiettili di artiglieria, per sostenere la guerra della Russia contro l’Ucraina. Gli esperti di Seul hanno valutato che un totale di circa 2.000 container di equipaggiamenti vari e munizioni siano stati spediti dal porto di Rajin a Vladivostok, un numero doppio rispetto ai 1.000 container rivelati dalla Casa Bianca il 13 ottobre citando le immagini satellitari scattate a settembre.
L’intelligence sudcoreana ritiene che la Corea del Nord stia provvedendo alla maxi fornitura di oltre un milione di proiettili di artiglieria alla Russia, secondo quanto quanto hanno riferito in un’audizione a porte chiuse al parlamento di Seul i vertici dell’agenzia di sicurezza (NIS) che hanno confermato la fase finale dei preparativi per il terzo tentativo di messa in orbita di un satellite spia militare da parte di Pyongyang.
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