Nuovo prestigioso incarico per Ermanno Visintainer, esponente della cultura perginese e guida del Centro Studi “Vox Populi”. E’ lui il vicepresidente nazionale dell’Associazione Italia-Mongolia. L’organismo, varato lo scorso anno a Firenze, prende le mosse dalla volontà dell’onorevole Riccardo Migliori di instaurare più stretti rapporti con il grande paese centroasiatico. In qualità di presidente dell’assemblea parlamentare dell’Osce, Migliori ne aveva parlato col presidente della Mongolia, Elbegdorj Tsakhiata. L’idea si è poi concretizzata all’ambasciata mongola in Italia con Migliori presidente onorario assieme al console onorario Piero Albarano Bardazzi e all’imprenditrice fiorentina Emma Maffucci (presidente). Scopo principale promuovere e sviluppare attività e aiuti umanitari nella steppa mongola, diffondendo lingua e cultura italiane e incrementare le relazioni interuniversitarie, turistiche, culturali e più in generale proporre le iniziative che favoriscono la conoscenza reciproca tra i due popoli e l’instaurazione di interscambi commerciali con aziende operanti in diversi settori. In questo senso sono già stati avviati contatti con le università La Sapienza di Roma e Ca’ Foscari di Venezia. L’associazione sarà presentata a Firenze fra un mese. Si tratta di ulteriore riconoscimento per Visintainer che, anche grazie alle iniziative del Centro studi “Il Nodo di Gordio” aggiunge a Turchia, Russia, Kazakhstan, Azerbaijan un altro paese come la Mongolia, nazione di origine della moglie e della figlia Enkhmaa Enkhbat (nella foto), già impegnata come traduttrice ufficiale durante la visita di Migliori nella capitale mongola, Ulaanbaatar e interprete nel film di Christian De Sica “Colpi di fortuna” proprio come traduttrice dal mongolo. (r.g.)
Da: Trentino, 5 gennaio 2014