A volte mi vengono in mente i passeggeri dell’ormai leggendario Titanic. Che danzavano, felici, nel salone di ricevimento della grande nave, totalmente ignari di quello che, di lì a poco, li avrebbe travolti.
Loro, però, avevano una giustificazione importante. Non sapevano cosa li attendesse. Mentre noi…
Già, mentre noi continuiamo a danzare, come ebbri delle sciocchezze (altro termine appropriato non mi sovviene ), ignorando, o peggio ancora fingendo di ignorare ciò che sta accadendo.
E ciò che sta accadendo, mi spiace dirlo, dovrebbe fermare le danze. E farci preoccupare. Molto.
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