Le attese per il voto sulla Brexit condizioneranno le Borse, ma non il mercato europeo dell’auto che, a maggio, è cresciuto del 15,5% considerando i Paesi dell’Unione europea e dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera), per un totale di 1.330.599 immatricolazioni. A spiegare il dato particolarmente positivo non possono essere – assicura Gian Primo Quagliano, presidente del centro studi Promotor – i due giorni lavorativi in più. A suo avviso, infatti, la forte accelerazione è legata alla domanda di sostituzione accumulata negli anni passati, alle forti azioni di promozione e marketing messe in campo da costruttori e concessionari, nonché «alle formidabili innovazioni» frutto di massicci investimenti. L’auto, dunque, torna a piacere.
E questo nonostante l’economia europea stia attraversando una fase tutt’altro che brillante. «Si tratterà di valutare se gli scenari drammatici prospettati in caso di uscita della Gran Bretagna dall’Ue – sostiene Daniele Lazzeri (Ndg) – si ripercuoteranno sulle scelte dei consumatori».
Continua la lettura dell’articolo de Il Sole 24 Ore-> Auto, vendite ancora in forte accelerazione in Europa a maggio