Il 18 aprile la Cina terrà esercitazioni militari a fuoco nello Stretto di Taiwan. L’annuncio arriva dall’autorità per la sicurezza marittima della provincia costiera del Fujian che ha coinciso con le osservazioni sull’importanza del potere navale nelle esercitazioni del presidente Xi Jinping rilasciate dopo quelle appena conclusasi nel Mar Cinese Meridionale al largo delle coste della provincia di Hainan.
“La missione di costruire una marina militare potente non è mai stata così urgente”, ha detto Xi, in tenuta da combattimento, nel suo discorso tenuto sul ponte per l’atterraggio di elicotteri di uno dei più avanzati cacciatorpediniere cinesi.
I media statali hanno riferito che all’esercitazione ha partecipato una forza che comprendeva 48 navi, tra cui la portaerei cinese Liaoning, 76 elicotteri, caccia e bombardieri e più di 10.000 persone, il che la rende la più grande esercitazione dalla fondazione della Repubblica popolare cinese nel 1949.
Normalmente le esercitazioni annuali cinesi sono attentamente monitorate dalle potenze regionali e internazionali, che osservano con preoccupazione il crescente potere militare di Pechino. Le autorità del Fujian hanno comunicato che la prossima esercitazione, della durata di un solo giorno, si terrà mercoledì prossimo, nello Stretto di Taiwan.
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