Henry Kissinger spiega il fenomeno Donald Trump e le sue conseguenze a livello mondiale in un’intervista pubblicata, in esclusiva per l’Italia, dal think tank Il Nodo di Gordio (www.nododigordio.org) nella sua omonima rivista quadrimestrale. Il titolo del nuovo numero è ‘Le tre Torri‘: una delle tre torri è quella statunitense, affiancata da Russia e Cina, e lo statista americano illustra proprio i probabili effetti che la presidenza Trump avrà non soltanto all’interno, ma anche nei confronti di interlocutori come Mosca e Pechino. Senza dimenticare potenze regionali come l’Iran e le problematiche legate ai terreni degli scontri più duri, dalla Siria all’Ucraina.
Sul Nodo di Gordio, analisi e interventi di altri protagonisti della scena geopolitica mondiale. A illustrare il ruolo di pivot che sta caratterizzando la Cina è Zhang Xiaotong, direttore esecutivo del Wuhan University Centre of Economic Diplomacy. Mentre Irina Osipova, fondatrice e presidente dell’associazione dei Giovani italo-russi, spiega la posizione di Mosca in Crimea e nel Donbass, e i rapporti del Paese con la Turchia. L’ultimo numero della rivista si occupa anche delle attività del Pnra in Antartide e dei rapporti del Cnr sulle economie del Mediterraneo e sul turismo italiano. In particolare, la rivista sottolinea come la ricerca dell’Istituto di studi sulle società del Mediterraneo offra spunti di ottimismo che vanno al di là delle consuete immagini, con realtà in continuo movimento come quella del Marocco, sconosciuta ai più.
U.S.
titolo: Il Nodo di Gordio
categoria: Rivista
autore/i: Lazzeri Daniele
editore: N. 13 gennaio-aprile 2017
pagine: 272
prezzo: € 18.00
Articolo originale su “l’Almanacco della Scienza” a cura del Cnr —> Nodo di Gordio: geopolitica dalle Tre torri al Mediterraneo