“Si tratta indubbiamente – osserva Daniele Lazzeri chairman del think tank “Il Nodo di Gordio” – di nuovi costi che si vanno ad aggiungere ai pesanti sforzi che la Marina Militare italiana ha dovuto sostenere negli ultimi anni e a quelli che probabilmente saranno richiesti al nostro governo dall’Ue e dalla comunità internazionale per l’impegno in Libia“.