Per il Paese latino un futuro da gigante economico e nano politico
Il Messico si prepara allo sciopero generale del 20 novembre. Abituato ormai a migliaia di morti nella guerra dei narcos, questa volta il Paese Latinoamericano sembra davvero aver perso l’abituale rassegnazione dopo la scomparsa di 43 studenti a Iguala.
I cadaveri dei ragazzi non sono stati recuperati, ma sulla loro sorte non ci sono dubbi. E non è servito a nulla che la polizia abbia arrestato 74 persone, a partire dal sindaco della città, José Luis Abarca, e da sua moglie Maria de los Angeles Pineda Villa […]
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