Sala rossa Pistelli, al primo piano di palazzo medici Riccardi sede della Provincia di Firenze strapiena di gente per la presentazione della Associazione Italia-Mongolia.
Presente l’ambasciatore della Mongolia in Italia e personalità del mondo economico, culturale, e istituzionale.
L’ambasciatore ricevuto dal presidente della provincia Andrea Barducci e dal Prefetto.
(Firenze 26 febbraio 2014). L’associazione che ha sede a Firenze è stata costituita da pochi mesi e questa era la prima occasione di presentazione pubblica. L’Associazione si propone di intrattenere stretti rapporti con il grande Paese centroasiatico. Ha introdotto i lavori Alessandro Corsinovi Responsabile Comunicazione e stampa dalla Associazione Italia-Mongolia e membro del Dipartimento Europa e Cooperazione Internazionale dell’UPI (Unione delle Provincie d’Italia) . E’ stato poi il consigliere Comucci a fare gli onori di casa presentando a nome della provincia gli ospiti insieme all’assessore alla pubblica Istruzione di palazzo Medici Riccardi Di Fede. Un saluto a nome del presidente e dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Toscana è stato portato dal consigliere regionale Gianluca Lazzeri.
La presidente dell’Associazione Italia-Mongolia Emma Maffucci ha spiegato le ragioni dell’atto costitutivo di questa associazione che, pur essendo di recente costituzione, ha già in essere alcuni importanti progetti. Uno degli obiettivi è quello di realizzare in una località della steppa, che verrà identificata dalle Autorità Mongole, una casa prefabbricata da adibire a scuola per i bambini nomadi. In questa scuola che sarà dotata di computer, grazie ad una connessione satellitare, docenti in Italia insegneranno le basi della lingua Italiana, della Storia, dell’Arte e della Cultura Italiana. Gli alunni Mongolia che si distingueranno maggiormente saranno, in seguito, ospitati in Italia a cura dell’ Associazione.
Saranno programmate iniziative di reciproco scambio e docenti Mongoli potranno insegnare la lingua e la Cultura Mongola ad scolaresche Italiane. Ci saranno anche progetti per iniziative di tipo Umanitario con cui si prevede di trasferire, in particolare nei distretti più bisognosi della Mongolia, apparecchiature medicali quali ausili indispensabili ai medici per diagnosticare e prevenire le pa-tologie degli abitanti, soprattutto nella popolazione nomade nei distretti più sguarniti di presidi medici. Piero Albarano Bardazzi console onorario della Mongolia a Prato e in Toscana ha confermato l’impegno delle autorità consolari per favorire e sviluppare i rapporti economici tra i distretti produttivi della toscana e le regioni mongole. Presente anche il decano dei consoli onorari fiorentini avv Berti. Un saluto è stato mandato ai partecipanti anche da Pier Francesco Guarguaglini già Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica che si è detto disponibile a metter a disposizione la sua personale esperienza e i suoi contatti per sostenere l’Associazione.
Alessandro Corsinovi ha poi moderato gli interventi della tavola rotonda alla quale hanno partecipato il professor Ermanno Visintainer Vice Presidente dell’ Associazione Italia Mongolia, il dottor Augusto Grandi giornalista de Il Sole 24 Ore, il Capo Ufficio Stampa CNR dr. Marco Ferrazzoli , il professor Silvio Calzolari Orientalista e storico delle religioni e l’ avvocato internazionalista Spagnoli. Ha preso la parola anche il Presidente della Camera di Commercio Italo Mongola Michele De Gasperis che ha illustrato le iniziative che sono in programma per la realizzazione di un distretto produttivo italiano in Mongolia. Aurelio Rota ha illustrato le sue esperienze di inziative culturali e musicali con la Mongolia. Presenti rappresentanti politici e istituzionali e tra questi anche l’on Michele Ventura. Dagli interventi delle tavola rotonda è emerso che a ccanto alle attività umanitarie si punta a incrementare le relazioni inter – universitarie, in merito alle quali è già stato accordato un piano di collaborazione sia con l’Università di Venezia che con quella di Roma.
Tra le iniziative culturali, quella di far conoscere, attraverso la valorizzazione della figura e del ruolo di Marco Polo, agli italiani il Paese di Genghis Khan, delle steppe e del cielo blu, e ai mongoli di far conoscere il Paese dove è nata la civiltà occidentale e dove si trova il Vaticano, con cui la Mogolia intrattiene buone relazioni diplomatiche. Questo consentirà anche di favorire scambi turistici fra Italia e Mongolia e più in generale tutto quanto possa favorire la conoscenza reciproca tra i due popoli e l’instaurazione di interscambi commerciali con aziende operanti in diversi settori. L’Associazione si farà anche tramite per iniziative di gemellaggi a livello di comunità locali tra i due paesi. L’ambasciatore Shijeekhuu Odonbaatar Plenipotenziaario della Mongolia in Italia ha confermato l’impegno e la disponibilit à delle autorità mongole per favorire in ogni modo le iniziative che l’Associazione intende portare avanti sia sul piano degli scambi culturali che economici.
Le Conclusioni sono state dell’ On. Riccardo Migliori Presidente Onorario Associazione Italia Mongolia e che ha guidato come presidente l’assemblea parlamentare dell’OCSE e che ha preso parte a numerose missioni in molti paese euroasiatici e dell’estremo oriente guidando anche missioni per conto di organismi internazionali, Migliori ha detto che questa iniziativa dell’associazione non a caso nasce a Firenze da dove l’idea delle relazioni internazionali e degli scambi economici e culturali risale al primo millennio e alle iniziative di Lorenzo de Medici. Migliori ha confermato che l’associazione intende instaurare più stretti rapporti di collaborazione con la Mongolia e intraprendere scambi culturali tra i due paesi, sviluppa ndo da Firenze una serie di attività e di aiuti umanitari nazionali nella steppa mongola, diffondendo la lingua e la cultura italiane.