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Sessione mattutina (21.07.2023)
IL DIO DELLA GUERRA DELLA PACE Geopolitica delle religioni nel XXI secolo 21-23.07.23 MONTAGNAGA DI PINÉ (TN) HOTEL AL POSTA 1899
INTRODUZIONE
Tema centrale del progetto annuale è la geopolitica delle Religioni. Viste nella loro complessità, storica e culturale, nel solco delle diverse tradizioni da cui provengono. Tuttavia, quello che riveste interesse non è una disamina dotta dei fenomeni religiosi, quanto il loro inferire sulla realtà contemporanea. Che è, certo, realtà culturale, ma anche, e oggi forse soprattutto, realtà politica ed economica. La scena geopolitica globale può essere letta in molte, diverse, chiavi. Una di queste, una per altro delle più importanti, è quella della distribuzione geografica delle Religioni. Che segna delle precise aree di demarcazione, o, meglio ancora, dei confini che è necessario osservare con attenzione. Perché, quasi sempre, coincidono con precisi punti di crisi e zone di conflitto geopolitico e geoeconomico. Solo per fare qualche esempio, il conflitto tra Russia e Ucraina può essere pienamente compreso solo tenendo anche conto della antica tensione tra il Patriarcato di Mosca e quello di Kiev, nonché della forte presenza Cattolica nella regione di Leopoli. Allo stesso modo l’annosa guerra di Siria deve venire letta anche nell’ottica dello scontro fra la componente Sciita, di confessione Alawita, di cui è espressione il governo di Assad, e quella Sunnita, nelle sue diverse declinazioni, che è il motore della rivolta. In sostanza un moderno episodio dell’antica Fitna, che divide le due anime principali dell’Islam sin dalla morte del Profeta. Il tema, nella sua complessità, verrà affrontato con una serie di tavole rotonde, conferenze, lectio magistralis. Parteciperanno studiosi italiani e stranieri, esperti di strategia militare, diplomatici, ed esponenti di alto livello delle diverse Religioni. Parlare di conflitti, del Dio della Guerra, per pensare a come risolverli. Per preparare la strada al Dio della Pace.
