Intervista a Franco Cardini che ci spiega l’atteggiamento ostile o scettico e riduttivo di tutta quella parte delle forze italiane ed europee in generale di centrodestra, abitualmente schierate a favore dell’atlantismo, per una visita importantissima per i cristiani irakeni, ma ancor più per tutto l’Islam, tanto sunnita quanto sciita.
Un fine settimana cruciale attende Papa Francesco, da oggi e fino a lunedì in viaggio in Iraq. Cruciale per Francesco, certo, ma cruciale per il Medio Oriente, per l’intero sistema di relazioni tra Islam e Cristianesimo. Al cardiopalma per chi -come me, lo dichiaro subito- guarda a questo Papa come all’unico leader globale visionario capace di darci la bussola per l’attraversamento del deserto.
Mi attendevo che il sistema mediatico mainstream si mobilitasse attorno a questo evento religioso, certo, ma soprattutto politico, nel tentativo di raccontare, analizzare, interpretare, spiegare tutti i risvolti e la portata di questo viaggio. Ero pronta anche alle polemiche, per non parlare del ‘colore’ sempre troppo abbondante nell’era del giornalismo da ‘clic’.
Nulla di tutto ciò. Così la pensata a notte fonda: chiedere all’amico Marcello Lazzerini di mediarmi un soccorso urgente di materia grigia, quella di Franco Cardini, storico, saggista, grande conoscitore dell’Islam come del Cristianesimo, e, soprattutto, uomo intellettualmente onesto e sincero. Francamente non me la sentivo di chiedere a Cardini un intervento all’ultimo minuto, tra fiorentini, ho pensato, è diverso…
Marcello si è messo in azione e Frano Cardini è stato immediatamente disponibile, e nella sua miglior forma.
Condivido questo ‘soccorso’ con i Lettori interessati a raccogliere elementi per capire i giorni che ci attendono.
Continua a leggere l’intervista a Franco Cardini, Direttore Editoriale del think tank “Il Nodo di Gordio” su L’Indro: https://www.lindro.it/papa-francesco-tra-lentusiasmo-delliraq-e-la-sordina-delloccidente/