Il trasferimento pianificato del personale dei marines statunitensi dalla Prefettura nipponica di Okinawa all’isola di Guam, territorio del Pacifico americano, potrebbe iniziare già nell’ottobre 2024 ed essere completato entro 18 mesi.
Secondo il presidente del parlamento dell’isola di Guam, il piano attuale ricollocherà circa 5.000 marines, di cui circa 1.700 saranno di stanza permanentemente sull’isola di Guam e il resto ruoterà ogni sei mesi.
L’area di Okinawa costituisce meno dell’1% dello spazio terrestre del Giappone ma ospita circa la metà delle 54.000 truppe americane (19.000 marines) di stanza in Giappone e rappresenta il 64% della terra utilizzata dalle basi statunitensi nel paese nell’ambito del Trattato di sicurezza bilaterale.
Circa il 25% di tutte le strutture utilizzate dalle forze americane in Giappone e oltre la metà del personale militare americano si trovano nell’isola di Okinawa. Le basi forniscono una componente cruciale della presenza operativa futura dei militari degli Stati Uniti nell’area Asia-Pacifico e sono viste da molti come un baluardo contro la presenza crescente della Cina nella regione.
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