Già influente consigliere dei presidenti Bush e vice sottosegretario alla Difesa di Ronald Reagan, Stephen Bryen è attualmente a capo della Ziklag Systems, compagnia di mobile security che produce sistemi di tecnologia avanzata per la sicurezza delle imprese. A Roma per vari impegni, tra cui un incontro con il think tank ‘Il nodo di Gordio’, parla in questa intervista di innovazione e sviluppo, tecnologie e rapporto tra ricerca civile e militare.
“La domanda che ci si dovrebbe porre è se l’investimento in ricerca e sviluppo”, spiega Bryen, “debba spettare al Governo o ai privati. A mio avviso, con gli investimenti pubblici si rischia che venga a mancare l’efficienza sia nel contenimento dei costi, sia nel raggiungimento dei risultati, poiché il finanziatore esercita un controllo minore. Per questo ritengo che il Governo dovrebbe limitarsi a promuovere gli investimenti privati e attrarli maggiormente, mediante regolamentazioni e incentivi adeguati”.
[…]
Continua la lettura dell’articolo a cura di Matteo Marsini, Associate Analyst de “Il Nodo di Gordio” per l’Almanacco della Scienza del Cnr —> Stephen Bryen: lo stratega della Casa Bianca