Dopo l’attacco russo all’Ucraina, l’India continua a tenere una linea equilibrata in ambito internazionale. La sua posizione neutrale è riemersa con il voto di astensione alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite contro la Russia, nei giorni successivi all’inizio dell’invasione in Ucraina.
Secondo alcuni esperti, il rapporto di Nuova Delhi con Mosca è troppo importante perché venga messo a repentaglio ed è improbabile che l’India venga persuasa a prendere una posizione diversa.
L’opinione pubblica indiana ha ampiamente sostenuto la neutralità dell’India e gli sforzi di Nuova Delhi per esortare Russia e Ucraina a risolvere la crisi attraverso il dialogo e la diplomazia. Nessuna grande protesta contro la guerra è avvenuta nel paese dall’inizio dell’invasione, e non sono state molte le voci divergenti. Per molti indiani i russi sono percepiti come amici e la Russia come un vecchio alleato.
La riluttanza del governo indiano a condannare con forza la Russia sembra aver riportato l’attenzione di Washington sull’annoso problema di sottrarre le forze armate indiane dalla dipendenza dagli equipaggiamenti russi. Secondo Bloomberg News, il governo degli Stati Uniti starebbe valutando un pacchetto della difesa da 500 milioni di dollari per l’India, teso a finanziare l’acquisto di sistemi d’arma statunitensi ma si tratta di ben poca cosa rispetto alle commesse indiane in Russia
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